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Porta il cane in canile per curarsi, ora lo rivorrebbe ma non si può

A Mantova, la Storia di un Anziano e il Suo “Sole” Capovolge le Convenzioni

Mentre in questo periodo dell’anno le cronache sono spesso dominate da storie di cani abbandonati, a Mantova emerge una storia che va controcorrente. Un anziano, Franco Guarnieri, fa appello ogni giorno davanti alle porte di un canile, non per abbandonare, ma per ritrovare il suo amato Sole.

Sole, un meticcio di sei anni frutto dell’incrocio tra un labrador e un bracco, era stato accomodato nel rifugio su raccomandazione dello stesso Franco, che doveva essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’anziano amante degli animali, credendo di non essere in grado di prendersi cura del suo fedele amico durante la convalescenza, aveva scelto il rifugio come soluzione temporanea.

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Ora, completamente ristabilito, Guarnieri si presenta ogni giorno al “Rifugio del cane abbandonato” con la speranza di riabbracciare il suo Sole. Ma il canile ha respinto le sue richieste, rivelando che Franco aveva firmato una cessione di proprietà. Secondo il rifugio, l’anziano, ora residente a Bagnolo San Vito, non è in grado di gestire un cane di tale stazza, specialmente dopo un episodio in cui Sole lo aveva fatto cadere.

“Ridatemelo, per me è come un figlio,” insiste Guarnieri, sottolineando come avesse cercato nel rifugio solo una soluzione temporanea per Sole. Evoca ricordi della vita passata in una cascina di campagna, dove, in compagnia della moglie, aveva curato molti cani. Dopo essere rimasto vedovo, Sole era diventato il suo unico compagno.

Ma il canile presenta una narrazione diversa. Sottolineano che era stato lo stesso Franco a chiedere di accogliere Sole a tempo indeterminato, senza menzionare l’intervento chirurgico. E mentre hanno ammesso di aver fatto un’eccezione nel prendere il cane (dato che Guarnieri non risiede nel loro comune di competenza), sostengono che l’anziano fosse consapevole di ciò che firmava.

Questo racconto di Mantova mette in luce l’importanza di una chiara comunicazione e comprensione, specialmente quando sono in gioco le vite e le emozioni degli animali e delle persone che li amano. Mentre la verità può essere sfumata e complicata, una cosa è certa: la profonda connessione tra Franco e Sole è un testamento all’indistruttibile legame tra un uomo e il suo cane.

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