Educazione cinofila e relazione con il cane

FCI Obedience World Championship 2019: Tifiamo Italia!

In attesa del mondiale di Obedience

FCI Obedience World Championship 2019

Ci siamo, pochi giorni ed il 4 luglio, giovedì, avrà inizio questa kermesse di cinofilia, questo melting pot di nazioni, cani, lingue, bandiere che quest’anno andrà a popolare la città di  Kladno, 25 km da Praga, in Repubblica Ceca.

Il mondiale è l’evento più atteso dell’anno, l’olimpo dell’obedience si sfida fino all’ultimo punto per conquistare il titolo iridato.

FCI Obedience World Championship 2019: nazioni, 112 concorrenti, 8 razze rappresentate

Ebbene sì solo 8 perché a farla da padrone, come sempre in questa disciplina,  sono i Border collie, ben 94, seguiti da 6 Tervueren, 5 Malinois, 2 Labrador, 2 Golden, 1 Flat coated retriever, 1 Kelpie e 1 Australian Shepherd.

E ci sono stati anni anche meno variegati, alcuni invece con più varietà di razze: dallo staffy all’Airdale fino al corgi. Ma sempre numeri sporadici.

Olimpo dell’Obedience!

Prima ho nominato “l’olimpo  dell’obedience “ perché è proprio così: al mondiale partecipano i migliori binomi selezionati da ogni paese attraverso quelle che vengono chiamate “gare di selezione”.


IDENTIKIT DEL VERO CONDUTTORE DI OBEDIENCE


Quest’anno chi avesse voluto partecipare alle selezioni doveva fare durante l’anno  almeno tre gare con due giudici diversi, partecipare al weekend di gare di selezione e, sulla somma dei punteggi, rientrare tra i migliori 20 per accedere alla finale nel mese di aprile dove si sarebbe decisa la squadra. I primi quattro binomi della finale entrano di diritto in squadra, il selezionatore può scegliere chi altro portare, se come squadra o come individuale.

La nazionale italiana FCI Obedience World Championship 2019

Nazionale italiana di Obedience
Dal gruppo facebook Obedience in Italia – domande, gare, stage, risultati

Riccardo Weyler con Patch Mind The Dog per gli amici Patcho

Laura Fantini con Constatazioneamichevole per gli amici Kim

Anna Maria Cini con Velvetgun Just For Me per gli amici Just

Doris Raffaelli con Trixi Gulden Land per gli amici Trixie

Anna Elisa Scelsa con Gingerbell Y Ahora Que per gli amici Nina

Valentina Balli con Mind The Dog Lycan per gli amici Lycan

Silvana Bossi con Daenerys Targaryen per gli amici Garyen

Eleonora Lepore con Ebi Tempura In The Star per gli amici Sabi

Team leader Maria di Francesco.

Destinazione Repubblica Ceca

Mentre sto scrivendo questo articolo loro sono già in viaggio per la Repubblica Ceca,  tempo di arrivare, far ambientare i cani, vedere la location, che quest’anno sarà campo in erba all’interno dello stadio comunale di Kladno, organizzare gli allenamenti,  e in un batter di ciglia siamo a giovedì dove inizia tutto.

FCI Obedience World Championship 2019

La cerimonia di apertura

Ore 12 cerimonia di apertura, tutti i concorrenti con i loro cani, la sfilata delle nazioni, bandiere, benvenuto di rito e pronti via! Parte il mondiale.

Nemmeno il tempo di far finire la cerimonia e iniziano le gare.

Come si svolgerà il mondiale di Obedience?

Giovedì 4 Luglio

Il giovedì pomeriggio è dedicato ai fermi di gruppo, alla fine dei quali ci sarà la prova del cane bianco che permetterà a tutti di vedere la disposizione dei campi e degli esercizi.

Sì, dei campi, perché solitamente, al mondiale, si lavora sempre su due campi gara affiancati.

Metà degli esercizi si svolge in un campo e poi si passa all’altro per l’altra metà degli esercizi. Questo, possibile solo quando si hanno più giudici come in questo caso, permette di far lavorare due concorrenti contemporaneamente, velocizzando i tempi e aggiungendo difficoltà alla gara stessa.

Venerdì 5 Luglio

Venerdì si entra nel vivo della manifestazione, cominciano le gare e scendono in campo i primi 56 binomi.

Sabato 5 Luglio

Sabato sarà la giornata di gare per gli altri binomi fino al 112.

L’ordine di partenza viene sorteggiato prima, e lo potete trovare sul sito FCI Obedience World Championship 2019

Ordine di partenza della Nazionale italiana di Obedience

Giusto per informazione, l’ordine di partenza degli italiani è: 11, 26, 42, 51, 62, 77, 90, 101. Qualcuno ha pensato anche di giocarli al lotto che non si sa mai…

Le premiazioni

Ci saranno quattro premiazioni: il podio della giornata di venerdì e quello della giornata di sabato, il punteggio a squadre e il podio della finale della giornata di domenica.

Chi accede alla finale dei campionati mondiali di Obedience?

Alla finale di domenica accederanno solo i migliori 20 binomi tra i 112 partecipanti che lotteranno per il titolo mondiale.

L’Italia e l’Obedience: campioni in carica

L’Italia negli anni è cresciuta moltissimo in questa disciplina, conquistando podi in finale e nelle singole giornate e ottenendo il primato di due titoli mondiali consecutivi nel 2017 e nel 2018 con Valentina e Lycan.

Tifiamo tutti per la nazionale italiana di Obedience 2019

L’attesa è strepitante, tanta voglia di poter vedere al lavoro tutti i binomi iscritti, italiani e stranieri. E di lavoro dietro ce n’è tanto, anzi un’immensità. Per arrivare lì, essere competitivi e mantenere nel tempo prestazioni di un certo livello vuol dire aver dedicato anima e mente a questa disciplina. Tra l’altro, per chiunque voglia seguite il mondiale da casa, quest’anno ci sarà lo streaming fatto dal portale working-dog.com

E mentre sto qui in attesa come tutti che inizi l’avventura, tra un rito scaramantico e l’altro, mando un “merda merda merda!” a tutta la nostra nazionale certa che non vi offenderete per il francesismo…

Buon divertimento a tutti!

Alessandra

Alessandra Vacchiero

Il mio nome è Alessandra Vacchiero, istruttore cinofilo. La passione per il cane è nata con me, insieme a quella per molti altri animali, con cui ho vissuto, lavorato e condiviso la mia vita. Sono entrata in cinofilia nel 2001 attraverso il mondo delle Expo, finché un giorno di febbraio del 2006, mentre osservavo la mia cucciolona di sette mesi giocare con me, mi dissi “questo cane può fare moltissime cose….” E così cominciarono le lezioni in campo, le discipline, gli stage e chi più ne ha più ne metta. Ma tra tutte le esperienze che abbiamo fatto c’è stata un’unica vera grande scintilla che ha segnato tutto il percorso: era nata senza accorgersene la mia immensa passione per l’obedience. E così pratico Obedience da 12 anni, ho preparato e portato tre miei cani fino alla classe più alta. Gare, stage e allenamenti in giro per l’Italia mi hanno dato un bagaglio di conoscenze ed esperienze che oggi vorrei condividere con voi per far conoscere a più persone possibili questa meravigliosa disciplina. “

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