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Il Bassotto! Un cane amato da Marilyn Monroe, Picasso e molti altri…

Parliamo del bassotto, uno dei cani più amati al mondo! Un cane piccolo ma importante

Un po’ di storia del bassotto

Bassotto
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Molto prima del Medioevo esistevano in tutta Europa segugi che furono progressivamente selezionati per essere particolarmente adatti alla caccia in tana.

Da questi cani bassi sugli arti avevano specializzato le loro capacità di entrare nelle tane per scovare il selvatico. Un tempo essenziali per la sopravvivenza della collettività.

Oggi attraverso i disegni e iconografie classiche delle varie epoche scopriamo come questi cani hanno perfezionato il loro aspetto, grazie al crescente interesse per la zootecnia nel cane, iniziata in modo più strutturato circa 2 secoli fa.

Il bassotto: un cane da tana

Dimostrando anche eccellenti prestazioni in superficie, braccando la selvaggina con pelo, scovandola e nella traccia. In tempi contemporanei soprattutto per il Coniglio, si fissò il bassotto, riconosciuto come una delle razze da attività venatorie più versatili. 

La più antica associazione per l’allevamento dei bassotti è il “Deutscher Teckel Klube.V.”, ovvero il Club Tedesco del Bassotto, fondato nel 1888. 

È la Germania, madre patria di questa grande famiglia che raggruppa i Bassotti, composta da ben 9 razze suddivise per taglia e tipo di pelo.

Si distingue dagli altri cani perché non viene misurato con l’altezza al garrese, ma bensì con la circonferenza toracica.

Scopriamo lo standard di razza del bassotto

Dopo l’anno di età viene verificata da un esperto giudice riconosciuto dal Mipaaf grazie all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, iscrivendo il cane che fino ad allora aveva “ereditato” la taglia della madre. Troviamo quindi lo Standard che va dai 35 cm ai 45 per le femmine e dai 37 cm ai 47 per i maschi.

La taglia Nana dai 30 cm ai 35 per le femmine e dai 32 ai 37 per i maschi. Mentre la taglia più piccola, che non deve mai esprimere teste bombate o segni i nanismo è chiamata Kaninchen (Coniglio in lingua tedesca) che va dai 25 cm ai 30 per le femmine e dai 27 ai 32 per i maschi.

Il pelo e i colori del bassotto

Il pelo, altra caratteristica che distingue la famiglia dei bassotti po’ essere corto, fitto, brillante e liscio, aderente al corpo, dalla consistenza comunque dura e forte, presente su tutto il corpo uniformemente. Il pelo lungo, dotato si sottopelo, aderente, di consistenza liscia e brillante, tende ad allungarsi nella zona del sotto collo, nella parte inferiore del corpo, alle orecchie e nella parte posteriore degli arti e la parte inferiore della coda, formando frange.

Ed infine il pelo duro, di struttura ruvida al tatto, presenta una sorta di sopracciglia cespugliose, il muso presenta una barba pronunciata, derivante dalle difese. Mentre sulle orecchie è più corti e quasi liscio rispetto al resto del corpo. 

I colori sono vari, unicolore, bicolore, multicolore, arlecchino o tigrato. Macchie bianche al di fuori di un accenno di massimo 3 cm di diametro al petto, non sono desiderabili. Come per molte razze con radici funzionali.

La cosa che salta all’occhio a chiunque è sicuramente questo corpo, basso sugli arti e lungo, con una testa in stretta armonia con esso, ma non con l’altezza. Se immaginiamo di allungare gli arti di un bassotto, ritroveremo un cane di media taglia perfettamente proporzionato fra testa e tronco. 

La differenza fra maschio e femmina nel bassotto è marcata e la costruzione muscolo-scheletrica deve permettere al cane agilità e scaltrezza di movimenti.

Un cane sano deve avere delle zampe regolari, sia nell’anteriore che posteriore, non devono essere deviate o non i appiombo con una linea immaginaria perpendicolare.

Una personalità da vero leader ben si sposa con il comportamento di questi cani, di natura affabili, mai paurosi o aggressivi, dotati di un temperamento equilibrato, che al momento opportuno dimostra perseveranza, velocità, ardimento e passione venatoria!

I tre mantelli hanno bisogno ognuno di una cura specifica, naturalmente i peli duri andranno strippati con periodicità, mentre i peli lunghi pettinati regolarmente.  Alcuni allevatori sono dell’idea che la predisposizione comportamentale sia più docile nei peli lunghi, più venatoria nei duri ed una giusta via di mezzo nei corti. Benché rimangano dei cani sempre pronti al predatorio con una forte personalità.

Patologie nel bassotto

Anche per i Bassotti ci sono patologie che possono arrecare danni, prevalentemente all’apparato scheletrico, la colona vertebrale oppure la lussazione della rotula o la displasia dei gomiti. Ancora una volta l’operato del buon allevatore sarà profilassi essenziale per far nascere soggetti sani capaci di affrontare una corretta anzianità.  In Italia i cuccioli iscritti nei registri ufficiali oscillano dai 2872 del 2010 agli oltre 3500 del 2019, confermando un certo trend di appassionati fissi.

Oggi il bassotto è un cane molto apprezzato per la vita in appartamento, nonostante la sua indole, si adatta alla città, dimostrando una simpatia per le comodità ed una estrema adattabilità ad accompagnare la propria famiglia umana in viaggi e trasferte. Uno sportivo che ama camminare e correre, stare in mezzo ad altri cani e persone.

Il bassotto un cane amato da sempre nello show biz

Nel corso del tempo è stato scelto da innumerevoli personaggi dello show biz e della società in tutto il Mondo, solo per citarne alcuni Andy Warhol, Marilyn Monroe, Pablo Picasso e Marlon Brando.

Le linee accattivanti di questo cane hanno ispirato marchi di fabbrica e case di moda, consacrandolo nelle unicità del panorama canino.

Gli amanti del bassotto non lo definiscono un cane, ma un Bassotto, ovvero una cosa a parte e chi decide di farne entrare uno nella sua vita si accorgerà ben presto della differenza… 

Alfonso Montefusco

Founder and CEO presso Guide Cinofile, Autore, Scrittore, Conduttore Guide Cinofile Channel

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