Educazione cinofila e relazione con il cane

Rally Obedience L’obbedienza a portata di zampa

Di Laura Trompetto

Ebbene si, dopo anni di svariate attività cinofile intraprese con più o meno entusiasmo e successo dai miei cani, siamo andati in gara.

In questo articolo vi riporto la mia esperienza con la Rally Obedience, sperando possa essere utile a chi vuole approcciarsi a questa disciplina, o anche solo farsene un’idea.

Inizio facendo una premessa: non ho cani né di razza né tantomeno sportivi, sono due meticci pastoroidi, la femmina con una buona predisposizione al lavoro e a rompere le scatole, il maschio più predisposto a scaldare il divano, insomma, due cani assolutamente normali che potreste trovare in qualsiasi parchetto.

Questo per dirvi che per approcciarsi alla Rally Obedience, non vi dovete fare il malin, il pastore tedesco, o un border; vi basterà un cane sufficientemente motivato a voler collaborare con voi a cui insegnare le nozioni base di addestramento.

Qui non vengono valutati principalmente l’aspetto formale, il rigore e la precisione dell’Obedience, bensì il rapporto cane – conduttore.

La finalità di questo sport è che il cane si diverta col suo umano, e questo rende la Rally O’ alla portata di un qualsiasi binomio che si avvicini agli sport cinofili più per diletto che per agonismo, permettendo allo stesso tempo di affrontare le difficoltà di una gara e verificare il lavoro svolto in campo e a casa.

Ovviamente esistono diversi campionati a seconda della federazione o ente di riferimento (Fisc, Csen, Ficss) e il regolamento può variare, in ogni caso la finalità e lo spirito rimangono i medesimi. Senza entrare troppo nel dettaglio farò riferimento al regolamento Fisc, essendo il circuito di cui facciamo parte.

In che cosa consiste questa Rally Obedience??

In parole povere, si tratta di un percorso composto da dei cartelli (detti anche stazioni), ogni cartello riporta un esercizio da eseguire col cane, trattasi di posizioni, cambi di direzione, cambi di andatura, slalom, richiamo al piede, ostacoli ecc…

Tra un cartello e l’altro è richiesto che il cane segua il conduttore in condotta, ma non stiamo parlando di una condotta formale con tutti i crismi, semplicemente il cane deve camminare al piede del conduttore senza stare troppo avanti o indietro, possibilmente in attenzione.

Esistono 3 livelli di difficoltà composti da più categorie, nella categoria più bassa, la L1A, il percorso va eseguito al guinzaglio, che non deve mai essere teso. Per passare di categoria è necessario riportare 3 punteggi eccellenti con le firme di due giudici diversi.

Proprio perché il fine è un rapporto cane – conduttore felice e sereno, è promosso l’utilizzo del rinforzo positivo con l’uso di cibo e gratificazione sociale, è quindi possibile premiare il cane durante il percorso in corrispondenza di determinati cartelli con cibo o carezze.

La punizioni, siano esse fisiche o verbali sono vietate da regolamento.

I comandi possono essere sia gestuali che verbali, se dichiarato al giudice è consentito l’adescamento (ovvero l’esecuzione di un esercizio con l’utilizzo del premio in mano), il che costerà 5 punti di penalità. Se non dichiarato l’adescamento comporta la squalifica. Si può anche chiedere di ripetere un esercizio qualora non si sia soddisfatti della riuscita (meno 3 punti). Questo regolamento ci da la misura di quella che è la priorità della disciplina, ovvero che il cane e il conduttore si divertano e che l’addestramento rappresenti un momento piacevole concludendo gli esercizi con esito positivo.

Alle gare sono ammessi sia cani di razza che meticci e persino cani disabili, ovviamente a patto che siano in condizioni fisiche idonee ad affrontare il percorso.

Insomma, la Rally Obedience si pone come una disciplina inclusiva, aperta a tutti, che fa del rapporto uomo – cane il suo vessillo.

Ma veniamo al momento della gara…

Ogni categoria ha un percorso costruito con determinati cartelli, prima di cominciare coi binomi viene effettuata una ricognizione per fare in modo di memorizzare il percorso e le sue difficoltà.

Al momento della partenza

si hanno due minuti per mettere in attenzione il cane e prepararlo al lavoro, oltrepassata la linea dello start comincerà il percorso e verrà cronometrato il tempo fino alla linea del finish. A parità di punteggio vince chi avrà realizzato il miglior tempo. Al termine di ogni percorso vi è un esercizio di bonus opzionale, generalmente composto da due cartelli, che se eseguito correttamente vale 10 punti. Nel caso lo si sbagli completamente non modificherà il punteggio ottenuto fino a quel momento. Comportamenti che sono causa di eliminazione durante il percorso lo sono altrettanto durante l’esecuzione del bonus (aggresività, abbandonare il ring, adescamento non dichiarato ecc..)

Ho affrontato questa prima competizione presso l’a.s.d. Four Dogs di Quiliano (SV) con Giuli, la mia cagnaccia. Se ho cominciato a frequentare un campo cinofilo è indubbiamente merito (o colpa?) suo, in quanto da poco arrivata in casa si era rivelata piuttosto problematica con la gente. Questa per noi era l’occasione sia per vedere come si sarebbe comportata in mezzo a persone e cani in un posto nuovo, che per testare il lavoro preparato in campo a livello educativo e addestrativo.

Il clima di gara è molto disteso, la sensazione è più quella di andare a farsi una gita fuori porta per giocare col proprio cane, anche se l’ansietta da prima competizione si fa sentire.. Parto un po’ di corsa e con il cane meno concentrato del solito, e nell’agitazione mi perdo un cartello per strada, risultato ahimè, n.q. (non qualificato).

Insomma, non abbiamo propriamente spaccato, per fortuna a qualificarsi ci hanno pensato le compagne di squadra (secondo e terzo posto per Chiara con Yuma e Haydeè  e quinto posto per Michela con Nina!) ma in pieno spirito della Rally, siamo tornate comunque a casa contente di questa esperienza, soprattutto che la mia cana si sia comportata in maniera serena in un contesto nuovo e abbia eseguito un buon percorso a detta dei giudici. Pronti a tornare in campo!

Per maggiori info, regolamenti e date delle gare vi rimando al sito Fisc:

Rally Obedience
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