Paesi Bassi introducono divieti per allevare e tenere cani brachicefali: una battaglia contro la sofferenza animale
Il governo olandese lavora per mettere fine all’allevamento e alla detenzione di animali che soffrono per il loro aspetto esteriore, come i cani brachicefali e i gatti Scottish Fold.
Nei Paesi Bassi, si sta lavorando intensamente per introdurre divieti riguardo all’allevamento e alla custodia di animali che soffrono per il loro aspetto esteriore, come i cani brachicefali e i gatti come lo Scottish Fold.
Il ministro Piet Adema ha annunciato l’intenzione di introdurre norme più rigide e divieti per la detenzione di animali domestici con caratteristiche estreme, come il Bulldog francese, il Bulldog inglese e il gatto Scottish Fold.
L’obiettivo è mettere fine a questa controversa evoluzione che rende gli animali “più belli” ma causa gravi problematiche di salute legate all’evoluzione delle razze. Il divieto, di cui si è parlato già a inizio anno, implicherà il divieto di allevare e importare questi animali.
Non si tratta solo di colpire il commercio di questi cani e gatti, ma anche di limitarne la comparsa in pubblicità ed eventi che possano spingere la popolazione a desiderarne uno a tutti i costi. Concorsi, social media e influencer contribuiscono inevitabilmente a diffondere la tendenza dei brachicefali, animali con proporzioni della testa anomale, che soffrono di sindrome BAOS e altre gravi difficoltà respiratorie, disturbi gastroenterici e problemi di termoregolazione.
Quali sono le principali razze canine con brachicefalia?
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Tra le principali razze canine con brachicefalia troviamo il Bulldog francese, il Bulldog inglese, il Pechinese, il Carlino, il Boston Terrier, lo Shih tzu, il Cavalier King Charles Spaniel, il Chow Chow e il Boxer. Tra i gatti, invece, le razze più popolari sono il Persiano e l’Exotic Shorthair.
L’iter per l’introduzione dei divieti sarà lungo e complesso, e il governo potrebbe stilare un elenco delle caratteristiche inaccettabili che causano profonda sofferenza negli animali domestici, come il muso schiacciato all’inverosimile.
Tuttavia, i divieti, una volta entrati in vigore, non interesseranno i cittadini che già hanno cani e gatti con quelle caratteristiche estreme.
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Le misure mirano a rafforzare la protezione degli animali e a informare correttamente la cittadinanza sul tema, mettendo fine alla sofferenza causata dalla selezione di caratteristiche estreme in nome della bellezza. I Paesi Bassi si muovono, quindi, verso un futuro più etico e rispettoso del benessere animale.
